TEST Tematica 3 INFORMAZIONI FONDAMENTALI E PREVENZIONE

Benvenuti nel TEST Tematica 3 INFORMAZIONI FONDAMENTALI E PREVENZIONE

1. 

L’Etogramma è uno strumento, utile ai fini della ricerca etologica, cioè della ricerca sul comportamento animale. Non contiene alcuna verità assoluta o consolidata

2. 

La definizione che dà Mainardi dell'etogramma nel 1992 è questa: “è il catalogo completo e dettagliato del repertorio comportamentale naturale di una specie animale” .

Il cane, come gli altri animali, quindi esprime dei comportamenti che sono il naturale bagaglio della sua  Specie.

3. 

L'etogramma si costruisce con l'osservazione

4. 

Volendo rappresentare più nello specifico l’etogramma canino dovremo procedere a dare una descrizione del:

  • Comportamento sociale
  • Comunicazione
  • Comportamento sessuale 
  • Comportamento materno
  • Comportamento alimentare
  • Comportamento predatorio
  • Comportamento di eliminazione
  • Comportamento locomotorio (attività, bioritmi e sonno)
Comportamento di grooming

5. 

PROSSEMICA

è una branca della psicologia che studia la gestione degli spazi sociali in base alla pressione psicologica.

Possiamo identificare 4 aree:

  1. DISTANZA PUBBLICA
  2. DISTANZA SOCIALE
  3. DISTANZA INDIVIDUALE
4. DISTANZA INTIMA

6. 

I cani, essendo animali asociali, hanno sviluppato un sistema “comunicativo” di tipo differenziale 

7. 

La cagna rispetto al lupo va in calore una volta l'anno. Il lupo due volte

8. 

Solitamente, dopo che si è stabilita la chiusura o legame copulatorio, il maschio smonta e gira intorno, cosicché i due cani rimangono rivolti in direzioni opposte. Il legame può durare da 10 a 30 minuti ed è essenziale per l’inseminazione

9. 

Le cagne nei giorni seguenti al parto passano molto tempo a leccare i propri cuccioli

-stimola il cucciolo a mangiare 

-promuove l’urinazione e la defecazione 

-recupero dei cuccioli

10. 

Il predatorio riunisce diversi comportamenti innati legati alla nutrizione e alla caccia

  • Pedinare, puntare
  • Radunare il gregge
  • Scavare, seguire l’odore
  • Catturare preda
  • Uccisione: presa con mascelle e scossa vigorosamente
  • Riportare il cibo nella tana
  • Rigurgitare
  • Trasportare la preda, difendere la preda

11. 

il grooming è un comportamento proprio del cane e non ce l'hanno nè il lupo nè l'uomo

12. 

il test di campbel non ha nulla a che fare con la tempra del cane

13. 

Il ringhio può essere una minaccia, far parte di una sequenza aggressiva e preludere al morso e per questo ogni ringhio deve essere preso in considerazione in maniera seria: deve essere compreso.

14. 

Tutti i casi di paura eccessiva, anche se apparentemente immotivata, non devono richiedere attenzione. In una condizione di paura non ci possono mai essere reazioni difensive eccessive e talvolta pericolose.

15. 

Se avete la percezione di non avere controllo delle reazioni del vostro cane, soprattutto se di grossa taglia, tranquillizzatevi questo non è un campanello di allarme.

16. 

Gli stati di malattia, la vecchiaia e le condizioni fisiche che procurano dolore possono alterare l'umore e il comportamento del vostro cane. Un animale con problemi di salute può diventare irritabile oppure semplicemente avere timore di provare dolore se toccato e di conseguenza difendersi.

17. 

In ogni caso in cui si avvertano problemi col cane la soluzione migliore e più proficua è quella di chiedere aiuto nei gruppi fb

18. 

La convivenza tra cani e bambini, se gestita correttamente, è una preziosa opportunità. I cani, oltre a diventare compagni di giochi, obbligano il bambino ad imparare le caratteristiche di diversità degli animali e lo abituano a un rapporto e ad una comunicazione soprattutto corporei

19. 

I bambini non sono in grado di concentrare l’attenzione su più cose contemporaneamente e possono involontariamente provocare disturbo al cane. Per esempio, se il bimbo sta giocando può non accorgersi che il cane è presente e calpestarlo, fargli cadere un oggetto addosso o altri comportamenti per cui il cane potrebbe avere reazioni di intolleranza.

20. 
I cani, se eccessivamente infastiditi da bambini invadenti, possono allontanarsi o far allontanare il bambino; per loro equivale a insegnare al cucciolo come comportarsi. Se il cane tende ad allontanarsi i rischi sono minori ma bisogna assicurarsi che ne abbia la possibilità, garantendogli un posto sicuro e tranquillo per il riposo (ricordiamo che le tre razioni sono fuga, immobilizzarsi o attaccare).

21. 
La nascita di un figlio in una famiglia dove è presente un cane non è un evento che va preparato basta essere duri con il cane.

22. 
L’arrivo in casa di un neonato non rappresenta una modificazione del gruppo sociale e non dobbiamo quindi aiutare il cane ad adattarsi

23. 
Se prevediamo di modificare l’organizzazione della casa (per esempio chiudere una stanza che normalmente era aperta) è bene cominciare a farlo prima dell’arrivo del bambino per abituare il cane ed evitare che associ cambiamenti sgradevoli all’arrivo del neonato.

24. 
“non esistono cattivi cani, ma solo cattivi proprietari”

25. 
Aggressività e dominanza sono la stessa cosa

26. 
è sempre vero che la castrazione nel cane maschio diminuisce l’aggressività

27. 
Cani docili e mansueti possono diventare una ‘tata a quattro zampe

28. 
Il cane d’estate deve essere tosato

29. 
Il cane femmina per stare bene psicologicamente deve fare una cucciolata

30. 
Il cane va lavato sempre una volta al mese

31. 
Il cane deve mangiare solo crocchette

32. 
Basta mettere la pettorina al posto del collare e il cane non tira più

33. 
La Parvovirosi è causata da un virus molto resistente nell'ambiente per cui è facile la comparsa nei cuccioli una volta cessato l'effetto degli anticorpi del colostro materno resiste in condizioni ottimali fino a 5 mesi.

34. 
il cimurro è una malattia caratterizzata da manifestazioni enteriche e respiratorie e talvolta nervose. Grande variabilità di forme da inapparenti ( sub acute) ad acute.

35. 
La tracheobronchite infettiva (tosse dei canili) è Spesso dovuta a diversi agenti eziologici che agiscono associati od isolati. Possono essere virus (per esempio parainfluenza) o batteri (bordetella, pseudomonas ).

36. 
I pidocchi sono parassiti ospite-specifici, hanno piccole dimensioni (qualche mm di lunghezza ) e sono di colore giallo chiaro, hanno una testa più larga che lunga e tronca all'avanti, antenne brevi triarticolate, pelose e di forma differente nei due sessi e un addome largo.

37. 

La ROGNA SARCOPTICA è determinata da acari che sono i principali responsabili delle ROGNE. E' una zoonosi.

38. 

Le micosi sono zoonosi, quindi trasmissibili per via naturale all'uomo. La micosi è una malattia cutanea che interessa le regioni corneificate dei peli, delle unghie, e gli strati superficiali della cute.

- MICROSPORUM CANIS

- MICROSPORUM GIPSEY

39. 

Gli ascaridi, talvolta chiamati "vermi tondi", sono i più comuni parassiti dell'apparato digerente nei

gatti e nei cani. La maggior parte dei cuccioli ne è infestata e, osservando il ciclo vitale di questi vermi, si capisce perché. Ne esistono tre tipi capaci di colpire i carnivori domestici, ognuno dotato  di ospiti con funzioni di trasporto (ospite intermedio).

40. 

Il responsabile della Filariasi cardio-polmonare è un nematode, DIROFILARIA IMMITIS, presente in molte aree del mondo, in particolar modo nelle regioni tropicali e subtropicali. Il parassita viene trasmesso da molte specie di zanzare che fungono anche da ospiti intermedi in quanto accolgono il 1 ° stadio larvale

41. 

La prevenzione dai patogeni si basa quindi su regole di buon senso:

  • Igiene ambientale (non solo utilizzo di prodotti ma anche ad es. taglio frequente dell’erba)
  • Esami periodici
  • Trattamenti antiparassitari adeguati e alle giuste periodicità
  • Alimentazione adeguata
  • Isolamento dei soggetti ammalati
  • Precauzioni speciali per zone endemiche (es. evitare esposizione e uscite in ore serali per filaria)
  • Verifica del pelo del cane dopo uscite nei boschi

42. 

Alcune patologie hanno una componente genetica, ma anche una componente ambientale, e forse una componente comportamentale (che può essere parzialmente determinata dai geni). È il caso delle malattie causate dalla selezione di certe caratteristiche fisiche. La torsione gastrica ad esempio colpisce razze di taglia grande e/o con torace stretto e profondo.

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